Dal punti di vista organizzativo, il rito protestante è senza dubbio più semplice, perché offre la possibilità di celebrare il matrimonio “là dove ci porta il cuore”.
A differenza del matrimonio cattolico che vede il matrimonio come un sacramento, la Chiesa protestante attribuisce al matrimonio un valore differente, quello di una personale e libera scelta degli sposi di unirsi.
Nonostante il protestantesimo non lo consideri un sacramento, il matrimonio mantiene la sua dimensione più autentica, quella della scelta compiuta da due persone di unire le loro vite che ritorna in diversi passi del rito matrimoniale.
Un ruolo fondamentale nel rito protestante è riservato alle promesse di matrimonio che i due sposi si scambiano durante la celebrazione.
La parola d’ordine di un matrimonio con rito protestante è libertà. È comunque importante parlare con il Pastore per capire quali sono i suoi suggerimenti e se sono previste alcune restrizioni.
È comunque una personale scelta degli sposi come celebrare il rito: potrete scegliere frasi d’amore, poesie, promesse scritte da voi, letture che potranno poi legarsi alla prassi del rito civile. È infatti necessario produrre alcuni documenti previsti dalla legge italiana che andranno poi presentati al Pastore che diventa l’ufficiale di Stato Civile.
Anche se la cerimonia protestante è più semplice e libera per alcuni versi, è importante muoversi in anticipo e capire fin da subito quali documenti sono richiesti, perché ogni nazione ha esigenze e tempi differenti.
Seppur più semplice, il rito protestante non è meno intenso di un rito cattolico e, sotto alcuni aspetti sono molto simili. Il corteo nuziale, per esempio.
L’ingresso della sposa è preceduto dai paggetti e dalle damigelle vestite uguali. La sposa è accompagnata dal padre (o di una persona importante per lei) che rimane al suo fianco fino a quando il pastore non dice “chi offre questa donna?”.
Anche in questo rito si leggono alcuni passi presi dall’antico e nuovo Testamento ed è libera la partecipazione attiva degli ospiti che possono leggere testi dedicati agli sposi.
Dopo lo scambio delle promesse e degli anelli, la coppia di marito e moglie firma i registri insieme ai testimoni e ai genitori.
Come abbiamo detto prima, il rito protestante offre molte libertà tra le quali la scelta del luogo. Infatti, non essendoci limiti o restrizioni sul luogo della celebrazione, potete scegliere qualsiasi posto vogliate e vi toglie tutta quella parte della macchina organizzativa che per un motivo o l’altro impedisce alcune scelte.
Potreste voler celebrare il vostro matrimonio su una spiaggia, su una scogliera, in mezzo a un bosco o all’ultimo piano di un grattacielo o, se siete legati alla tradizione scegliere un luogo di culto.
Raccogliete tutti i documenti necessari nel vostro paese prima di arrivare in Italia e consegnati poi al Pastore (l’Ufficiale di Stato Civile). È molto probabile che richiedano i certificati di Battesimo e Cresima e una lettera di presentazione del vostro pastore. Quando incontrerete il Pastore italiano fissate anche un appuntamento con lui per parlare della cerimonia e per farvi conoscere prima della celebrazione. È molto apprezzato.
Come detto sopra, la scelta della location è decisamente più libera perché il rito può svolgersi all’interno di una delle bellissime chiese protestanti in Italia. A Firenze, la chiesa di St. Mark, è considerata la più bella Chiesa protestante in Italia.
Oppure potreste voler suggellare il vostro amore in una delle meravigliose storiche ville italiane, castelli, in romantici giardini botanici circondati da piante secolari, a piedi nudi sulle splendide spiagge che circondano la nostra penisola, al cospetto delle pareti rosa delle Dolomiti.
Per la ricchezza di suggestivi luoghi rimasti immutati nel tempo che la rendono unica, l’Italia è senza dubbio la meta ideale dove scegliere un luogo incredibile e senza tempo.
Se è vero che il rito protestante offre una certa libertà su location, tempi e contenuti, è vero anche che a noi spetta il compito di creare un contorno in perfetta armonia con questi tre elementi per cui la scelta stilistica verrà fatta in funzione del luogo scelto, dell’ora in cui si svolgerà, se di giorno prevederemo meno candele ad esempio e se il luogo è soleggiato dovremmo prevedere di creare dell’ombra, se di sera dobbiamo considerare le luci più adatte. Anche la scelta delle promesse può influenzare alcune nostre decisioni…